Un’altra buona prova, ancora una volta il giusto piglio e nessun timore di sorta. La prima trasferta di Serie A Gold lascia buone sensazioni in casa Campus Italia. Nonostante la sconfitta giunta per mano del Pressano, maturata col finale di 31-25 al Palavis, i giovani della squadra federale mandano agli archivi altri 60’, dopo quelli dell’esordio stagionale contro la Teamnetwork Albatro, fatti di determinazione, velocità e organizzazione di gioco.

Dall’altra parte c’era una delle formazioni più attrezzate del campionato: quinta a maggio, Pressano è ancora tra le candidate per un posto ai play-off Scudetto. Tra i nomi che spiccano nell’organico allenato da Alessandro Fusina, soprattutto quello dell’estremo difensore Nikos Loizos. Il portiere ellenico si è rivelato ancora una volta l’arma in più dei gialloneri, protagonista delle parate che hanno impedito al Campus di rimettere del tutto in equilibrio un match che ha traballato soprattutto nella parte centrale della ripresa, quando Manojlovic e compagni erano riusciti ad accorciare fino al 22-21. Distanza minima, peraltro quasi analoga al 28-25 ripetuto ancora al 55’ e difeso dai trentini nelle battute conclusive. 

“L’intento di questa stagione è la cresciuta individuale dei ragazzi – ha detto nel post-gara il DT Riccardo Trillini – e queste partite di Serie A Gold ci danno l’occasione perché ciò avvenga. Noi cerchiamo di rimanere sempre attaccati alla partita. Non è facile, ma l’aspetto agonistico, per cui il fatto di tenere la partita aperta, è fondamentale se l’obiettivo è quello di provare situazioni di gioco e migliorare. Va detto che le squadre avversarie una volta preso il largo tendono a gestire di più l’andamento del match, ma questo va a nostro favore perché noi cerchiamo di tenere sempre il ritmo alto e perché tutti i ragazzi vogliono entrare in campo, hanno voglia di giocare. Questo ci aiuta”.

Da rimarcare la reazione nella ripresa, mentre nel corso del primo tempo il Pressano aveva condotto in maniera netta: 7-1 iniziale, 12-6 dopo il primo quarto d’ora e 18-14 alla pausa. “Nessun dramma, ma siamo partiti male. Ha influito il tipo di impostazione difensiva più aggressiva che abbiamo messo in campo – spiega ancora il Direttore Tecnico – e che dobbiamo continuare a provare per aumentare il bagaglio di soluzioni della squadra. Tra le note più positive, invece, il fatto che nel secondo tempo alcuni ragazzi, come ad esempio Marco Zanon, siano stati più intraprendenti. Non è accettabile, in un progetto come questo, avere timori o paura di sbagliare. Bene anche i portieri, Scarcelli prima e Albanesi poi, le cui parate ci hanno permesso di giocare in maniera veloce e di esaltare la nostra caratteristica principale”. 

Rientrata a Chieti già nella notte di sabato, la squadra federale torna questa sera ne «La Casa della Pallamano» per riprendere gli allenamenti e preparare la sfida casalinga di domenica prossima (ore 11:15) contro i lombardi del Cassano Magnago.

I risultati della 2^ giornata di Serie A Gold:

La classifica aggiornata:

Bolzano 4 pti, Teamnetwork Albatro 4, Conversano 4, Cassano Magnago 2, Alperia Merano 2, Brixen 2*, Raimond Sassari 2*, Junior Fasano 2, Pressano 2, Secchia Rubiera 0*, Banca Popolare Fondi 0*, Campus Italia 0, Carpi 0, Romagna 0
*una partita in meno

(foto: Fabrizia Petrini)